
Lista Completa Dei Temi
L'ultima storia è il numero 12309 che è una continuazione della storia numero 12246
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C'era una volta |
l'inferno. |
Sta entrando una dannata: |
scalza |
la dannata davanti al tribunale in attesa della destinazione e mentre aspetta ripercorre con la mente la sua vita |
e sa che pian piano il paradiso si allontanerà sempre più da lei |
o meglio. si allontanerà lei dal paradiso, ha deciso di camminare scalza per sentire completamente il peso dei suoi peccati; non indosserà più le scarpe. |
Per far marcire meglio il suo corpo, |
Indosserà un saio ruvido, sarà scalza per l'eternità. |
E dopo si farà monaca dicendo, mentre si sdraia a terra: |
- Marcirò con questo ruvido saio in questo posto d'isolamento e ci rimarrò per sempre. |
Detto questo, |
Si inginocchia durante il taglio e chiede che le vengano tagliati i capelli a zero per far morire ogni sua femminilità. |
I suoi gioielli e trucchi li ha consegnati in una scatola di legno chiusa con le viti al monastero |
Dicendo: |
- questi gioielli e trucchi non mi appartengono piú, voglio che marciscono con me... |
- Infatti verranno piombati e murati nella mia cella, in una teca di vetro. |
- li potrò vedere ma non toccare nè indossare. |
La superiora li prese e li mise lei nella teca di vetro e fuse il coperchio della teca in modo che il coperchio la sigillasse. |
La dannata era a quel punto in ginocchiata a terra. |
La superiora disse mentre sigilla i gioielli: |
- metto i gioielli in questa teca come chiesto da lei sorella peccatrice. |
- vuole toccarli per l'ultima volta? - continuò la superiora? |
- no, non me lo merito - rispose la dannata - continui a sigillarli. |
Allora la superiora continuò: |
- perchè vuoi che vengano sigillati? |
- per patire il massimo... |
- mi pento di tutti i miei peccati e partire vedendoli murati nella teca. - continuò la dannata. |
Quindi fece il segno della Croce. |
- sigillo la teca fondendo il suo coperchio - disse la superiora - perchè nessuno possa può toccarli. |
- vuole mettere un veleno in modo che nessuno possa poi prenderli nemmeno aprire il coperchio? |
- si si |
- che veleno vuole mettere dentro? |
- il più forte che esiste... |
- lo mette lei o io? |
- io |
- perchè? |
- devo soffrire mentre annullo i gioielli |
- prenda questo boccettina e la faccia cadere nella teca. |
-si deve rompere? |
- Si si |
si rialza e fà cadere la boccetina in modo che cadendo si rompa. |
Dicendo: |
- il veleno ora è con i gioielli, saranno una cosa sola per l'eternità. |
Si inginocchiò e rifece il segno della Croce mentre la superiora sigillava definitivamente la teca fondendo il coperchio |
La superiora diede la teca alla dannata dicendo: |
- portala tu alla cella devi sentirne il peso. |
- la devo portare scalza? - chiese la dannata? |
- si, devi penare!! |
- giusto!!! - confemò la dannata |
- libera o con Cilici? - chiese la dannata |
- cilici a mani e ai piedi... - devi soffrire il massimo. |
- che il mio corpo marcisce mentre porto la teca |
Arrivate alla cella la dannata pose la teca nella nicchia che indicò la superiora. |
Mentre lo fece disse: - marciranno qui i miei gioielli... |
- si inginocchiò mentre la Superiora murava la teca, poi murò un vetro che sigillò la teca |
Dicendo: |
- vedrai i tuoi gioielli ma non potrai più indossarli ne toccarli, mai più. |
- Accetto la mia pena.. - rispose la dannata... |
Quindi si inginocchiò a terra… |
E dopo disse: |
- Che venga murata anche Io nella cella.. . |
- voglio marcire con i miei gioielli - continua la dannata |
- sarà fatto - rispose la badessa |
- verrai murata con un muro che bloccherà la tua porta. |
- muro di mattoni? |
- si si |
La dannata si inginocchiò con la testa china |
E disse: |
- rimarrò inginocchiata fino a che il muro non sarà finito e cementato, non voglio poi avere la possibilità di scappare. |
- allora devi rimanere in ginocchio - rispose la badessa - ma sarai tu a controllarli. |
Quindi la badessa uscí e dopo 6 ore iniziarono i lavori per il muro. |
Mentre |
La dannata era ancora in ginocchio |
In effetti rimase in ginocchio fino al completamento del muro. |
Le sorelle che la muravano erano scalze come rispetto della pena e altre 10 erano in ginocchio scalze, in ginocchio e pregarono insieme alla superiora, anche lei scalza e inginocchiata. |
La superiora aveva dei cilicisu polsi e caviglie come volontà sua. |
Mentre costruivano il muro 10 sorelle in totale avevano i cilici, 6 che pregavano e 4 che costruivano il muro. |
Mentre hanno costruito il muro tutte le monache del monastero erano in digiuno e lo sarebbero state per un'altro intero mese. |
La sorella murata sarebbe rimasta a digiuno per altri 4 mesi dopo il completamento del muro come chiesto da lei. |
Il suo cellulare era murato, non aveva più svaghi oltre a un Rosario. |
elenco di tutti i temi trattati in questa storia!!
Capelli
Cassaforte
Cellulare
Cilicio
Gioielli
Inferno
Monache E Frati
Murata
Paradiso
Piedi
Punizione
Scalzi
Scarpe
Sigillo
Tonaca
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tutti i tipi di scarpe