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La storia: 4817


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C'era una volta
l'inferno.
Sta entrando una dannata:
e il suo amante
Una coppia di amanti perì in un incidente d'auto.
i loro corpi furono sepolti dopo aver fatto il funerale.
Arrivarono all'inferno incatenati ai piedi con una catena unica.
La Donna era vestita in abito da sposa ma scalza.
L'uomo era scalzo e vestito di sposo
La sposa era vestita di bianco candido. perché non voleva pentirsi dei propri peccati.
Alla Condanna gli amanti si inginocchiarono a terra. l'adultera capì di aver sbagliato e si fece monaca, al suo compagno venne chiesto se preferiva stare all'inferno con la Compagna o se preferiva andare in paradiso come chiesto dalla donna quando ha pronunciato i voti perpetui del convento di clausura delle Pentite.
Il suo compagno non accettò il regalo perché era troppo grande da accettare e fece bruciare la sua bolla di liberazione.
La Nuova Sorella scoperto che il suo amante aveva bruciato la bolla chiese che sua madre potesse, se dannata, entrare in convento con lei.
Sul giornale: La Dannazione del 15 maggio 2032 c'era scritto che Chiara e Lorenzo (i nostri amanti) sarebbero rimasti per sempre all'inferno. come scelto da loro.
Lorenzo vive in una cella nei pressi del convento di clausura di Chiara.
Chiara porta un velo lungo fino a metà schiena e potrà vedere Lorenzo solo attraverso la grata.
Chiara è entrata scalza in clausura.
mettendo i suoi tacchi in una scatola di legno che poi verrà sigillata con una chiave e quindi piombata
la chiave verrà sciolta nell'acido
Chiara starà per sempre inginocchiata su sé stessa per penitenza e per lo stesso motivo pregherà spesso.
digiunerà spesso.
Appena entra si farà piombare anche i gioielli e i trucchi nella scatola di legno dei tacchi.
l'unico gioiello che ha chiesto di indossare è il rosario, ma per penitenza ha scelto di portarlo in vita e non al collo come sua possibilità.
sempre per penitenza non indosserà mai nemmeno i sandali.
Digiunerà tutta la Quaresima e sa che un venerdì santo verrà crocifissa.
sa che dovrà soffrire e per questo accetterà volentieri questo suo ultimo supplizio.
la scatola di legno in segno di semplicità come il resto della sua vita.
infatti da morta verrà sepolta in una cassa nera e di legno.
la sua corona funebre sarà fatta da rose nere in segno del suo peccato (lussuria- rose) e della sua espiazione (nere).
Chiara accetta che siano solo rose nere per penitenza e anche per espiare parte della sua colpa.
la figlia di Lorenzo e Chiara, che si chiama Elisa, un giorno entrerà nel monastero per farsi monaca come la mamma.
Elisa entra truccata in monastero, anche se ha 8 anni, con solo le unghie blu.
la mamma dopo esser stata crocifissa può truccarsi ma solo con smalto rosso in segno della sua lussuria.
la piccola ha lo smalto per unghie blu.
vivrà per sempre in cella con la mamma.
anche Elisa verrà crocifissa con una croce fatta di povero legno
Chiara era la cugina di Lorenzo ed era una monaca di clausura, 6 anni dopo aver preso i voti perenni incontrò per caso Lorenzo. Lorenzo ebbe per Chiara un colpo di fulmine, che all'inizio non era ricambiato.
Un giorno però Chiara si innamorò di Lorenzo.
Insieme progettarono la fuga.
Chiara però non conobbe Lorenzo, in senso biblico fino alla propria morte, ma essendo stato complice di Chiara e amandola, accettò parte della colpa di Chiara.
All'inferno Chiara concepì Elisa, senza l'ausilio di Lorenzo.
Dialogo tra Lorenzo e Chiara dove Lorenzo decise di accettare parte della colpa di Chiara e quindi anche parte della pena.
Lorenzo e Chiara sono davanti alla stazione delle carrozze dirette all'inferno: doveva accompagnare Chiara alla sua carrozza nera.
Arrivò la carrozza prenotata per il viaggio di Chiara.
Chiara disse:
- va beh io salgo! addio!
- e se venissi anche io?
- perché, tu meriti il paradiso.
continua Chiara- sono io la peccatrice.
- io mi sento responsabile.
- è stata mia la decisione!
- ma è stata mia l'idea!
- ma io sono maggiorenne, sono quindi responsabile!
- ma io mi sento in colpa!
- Chiara. mi vuoi con te per l'eternità?
- si ok dai prendiamo questa carrozza nera.
- Chiara sei scalza?
- sì certo!
- ok allora mi tolgo le scarpe di tipo tennis.
- sai che giunti all'inferno mi farò monaca vero!
- sì, sì e io non toccherò più altra donna.
- Lorenzo, posso mettermi io contro vento?
- no Chiara tocca a te vedere prima dove andiamo.
- hai ragione.
sale prima Chiara, Lorenzo la segue.
Chiara indossa la sua tonaca nera che porterà per l'eternità nel suo convento, la sua tonaca, non è dotata di alcun tipo di spacco.
Lorenzo invece indossa un saio penitenziale, per ricordarle l'evasione della sua amata nella quale è stato complice.
salito Lorenzo: Chiara disse:
- chiudete le porte e andiamo nel posto in cui meritiamo di rimanere per l'eternità.
- Chiara dove hai lasciato le scarpe?
- le ho lasciate nella mia cella del monastero. le scarpe di tipo tennis che mi hai lasciato tu, le ho lasciate appena ho saputo di morire.
- Chiara posso tenerti le mani?
- sì certo, Però non puoi baciarmi, sono una aspirante pentita.
- una volta arrivata entrerai subito.
- sì certo, mia madre mi sta aspettando.
- è dannata anche lei?
- si è divorziata.
come si chiama tua madre?
- Francesca.
- Verrete mai crocifisse?
- sì, credo di sì!
- posso venire quando vi appendono?
- no, non è permesso far vedere il nostro corpo ad estranei.
arrivati all'inferno e scesi dalla carrozza:
- perché Chiara ti metti su quella grata?
- devo essere arsa viva con i miei peccati!
- quanto durerà l'affumicatura?
- 5 minuti.
Chiara si mette sulla grata e dice:
- accendete il fuoco, sono pronta per espiare!!!
dopo i 5 minuti di affumicatura
Chiara chiede a Lorenzo:
- legami le mani
- perché amore?
- perché voglio privarmi di ogni mia libertà fin d'ora; e non chiamarmi amore!!!
- va bene Chiara
- ci vai da sola al convento?
- sì, sì
- sai già in che convento andare?
- sì, mia mamma mi viene a prendere alla stazione:
- alla stazione Chiara incontra la mamma vestita con il suo saio da monaca e scalza;
la riconosce perché indossa una croce nera sulla tonaca.
- ciao Chiara- dice la mamma
- ciao mamma- dice Chiara
- salve Francesca- dice Lorenzo
- oh ciao Lorenzo- dice la mamma scusandosi per non averlo visto prima
- perché mamma indossi la croce nera sulla tonaca? - chiede Chiara alla mamma
- come simbolo del mio peccato? - risponde la mamma
- Chiara sei pronta per andare al convento? - chiede la mamma a Chiara
- voglio salutare per l'ultima volta Lorenzo- risponde Chiara
dopo essersi salutati.
- mamma sono pronta. andiamo- dice Chiara
- mettiti questa tua tonaca nera dice la mamma consegnando la tonaca a sua figlia
- la metto sui vestiti? - chiede Chiara?
- No sul tuo corpo nudo, cambiati in questo camerino- risponde la mamma
una volta che Chiara si tolta i gioielli e indossata la tonaca mamma e figlia se ne vanno verso il convento;
Lorenzo va a prendere una cella vicino al convento.
Lorenzo può vedere la cella di Francesca dalla sua finestra
un giorno sia Francesca che Chiara ricevono una bolla di Condanna dove si legge che dovranno, il giorno seguente, entrare ognuna in una torre penitenziale, diversa, per rimanerci per sempre.
Francesca entra subito nella cappella del convento per pregare fino al momento dell'ultimo viaggio.
Chiara invece riceve la visita di Lorenzo per l'ultima volta.
Lorenzo voleva vedere anche Francesca ma Chiara le disse che si era già isolata nella cappella del monastero.
quindi chiese a Chiara:
- Posso salutare Francesca?
Chiara rispose:
- No è in cappella a pregare e anche io la raggiungerò.
- Come ti vesti per andare alla torre? - Non lo so. i vestiti me li darà mia madre domani
- Sarai obbligata a indossarli?
- Sì!
- Cosa ne farai dei tuoi che indossi ora?
- Verranno cuciti assieme e bruciati!
- Andrai scalza?
- Sì, credo di sì
- per penitenza?
- Certo!!!
- Tua madre vestirà come te?
- Si, lei certamente sarà scalza
- perché?
- perché è divorziata
- hai visto altre monache andare alla torre?
- no le torrificate, monache che entrano nella torre, escono dal convento alle 4 di mattina, in modo da non essere viste!
- Ci sarà luce dove andrete?
- no, nel settore delle torri non esistono i lampioni!
- perché?
- Clausura e isolamento eterno!!!
- potrà venirti a trovare, sai qual è il numero della torre?
- no non so il numero, lo sa Francesca, ma ho voluto che non me lo dicesse: poi la mia torre sta nella zona femminile, che è interdetta a tutti i nati maschi; nella parte conventuale della zona, interdetta a tutte le non consacrate!
- quindi domani attraverserai 2 dogane!
- sì, credo di sì: almeno 2 certamente!
- domani alle 4 posso seguirti così ci lasciamo con un bacio?
- no; io ho preso i voti ricordi?
- si, certo!
- bene sono ancora attivi!
- se domani ti facessi stalking?
- dovrei chiedere di essere scortata da 2 guardie; non posso essere armata!
- lo chiederai? fino dove ti scorteranno le guardie?
- lo chiederà solo se ti svegli alle 4 per vedermi e hai intenzione di farmi stalking. nel caso che le chiamassi, scorteranno me e Francesca fino alla torre
- Saranno guardie femmine?
- Sì, e anche suore, del mio convento!
- dato che ci sarà buio come vedrai la strada?
- avremo delle torce a vento che durano solo per il viaggio!
- anche le guardie ne avranno una a testa!
- no loro hanno lampade ad olio per poter tornare indietro
- si possono spegnere?
- no, sono state benedette per non spegnersi mai!
- chi le ha benedette?
- la badessa, mentre eravamo presenti solo Io e Francesca!
- le altre monache sanno che siete state torrificate?
- sì, a cena l'abbiamo comunicato!
- qualche monaca ha pianto?
- sì, ma non poteva farci niente: si sa che prima o poi si finisce torrificate!
- Da quando sai che sei una torrificata?
- A parte che una torrificata è colei che sa che deve andare in torre;
sono una torrificata da 5 giorni.
- perché me lo hai detto solo oggi?
- perché dovevo dirtelo solo oggi: il mio non dirtelo faceva parte della mia sofferenza di torrificata!
- andrai alla torre in tonaca da suora? - sicuramente no: non sarò più una suora ma una reclusa in torre!
- quindi non porterai più il rosario al collo?
- no, ne porterò uno in vita
- ti piace andarti a isolare?
- si perché così sconto la mia pena; ma preferirei non doverla scontare e vedere ancora te!
- non ci vedremo più, né ci manderemo lettere o SMS o ci chiameremo!
- tra te e me ci sarà come un muro?
- no, tra me e il mondo ci sarà un muro!
- il muro ci sarà anche tra Francesca e il resto del mondo?
- sì, in effetti, il mondo c'è tra tutte le recluse nelle torri e il resto del mondo!
il giorno seguente Francesca e Chiara si svegliarono alle 3:30, Francesca si mise una gonna lunga fino al ginocchio, mentre Chiara si mise una minigonna, entrambi misero una maglietta, si legarono i capelli, tolsero il velo da monaca.
Francesca sbatte le mani e dice:
- Guardie alle torri!
Lo dice come chiesto dalla superiora:
per fare in modo che la madre accettasse la sua torre.
dovrà ripeterlo anche la figlia quando sarà pronta per l'isolamento.
monologo di Chiara.
- guardie torrificatemi - ripeté Chiara.
- portatemi in torre e lasciatemi là come mia mamma.
- voglio un supplizio eterno anche io.
- sia fatto
a questo punto Chiara si inginocchia come la mamma. in segno di accettazione della pena.
Francesca chiese a Chiara:
- se ti do un cellulare mi prometti di non usarlo, ma di rispondere solo?
- sì lo prometto.
- ok anche io prometto non usarlo. disse Francesca mentre consegnava il cellulare a sua Figlia.

elenco di tutti i temi trattati in questa storia!!

Abito
Bara
Capelli
Cassaforte
Catene
Cellulare
Chiavi e Lucchetti
Coppia
Croce
Fidanzati
Gioielli
Gonna
Inferno
Maglietta
Mamma E Figlia
Minigonna
Monache E Frati
Murata
Paradiso
Piedi
Punizione
Rosario
Sandali
Scalzi
Scarpe
Sigillo
Sposa
Tacchi
Tonaca
Torre
Treno
tutti i tipi di abito
tutti i tipi di scarpe
Velo
Voti