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La storia: 15834


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C'era una volta
l'inferno.
Sta entrando una dannata:
scalza
coperta da stracci
senza gioielli,
si sta dirigendo alla macchina dei peccati
Che ha la forma di:
Porta dell'inferno
Sulla porta c'era scritto:
- Benvenuti dannati e dannate, sappiate che una volta entrati, non uscirete più, mai più a causa dei vostri peccati...
Prima di entrare le dannate, mamma e figlia prendono un ticket con scritto i loro peccati e tra quanto devono entrare.
Prendono il ticket mamma e figlia, la mamma era in tacchi, ma per prendere il ticket ha consegnato le scarpe ed è rimasta scalza.
La figlia era in ballerine che ha lasciato prima di entrare come chiesto dalla mamma:
- piccola togliti le ballerine!
- perché?
- per i nostri peccati devi entrare scalza, in penitenza!
- devo proprio?
- Sì, Sì
- Ok fatto
A questo punto la piccola si toglie le ballerine e dice:
- Consegno le mie ballerine per patire come la mamma!!!
La mamma continua:
- patiremo insieme, scalze siamo e scalze saremo per sempre.
chiude la figlia:
- qui entriamo e qui rimaniamo per sempre!!
Appena entrate all'inferno e arrivate alla cella; entrano nella cella, si inginocchiano e dicono assieme:
- qui siamo e qui rimaniamo per sempre!!!
- Addio libertà
In cella mamma e figlia hanno una croce e un inginocchiatoio di legno dove inginocchiarsi
Sono vestite sempre in abito lungo e scalze
entrambe in nero
La cella ha la porta di ferro che può essere chiusa a chiave quando deve punirle.
In cella recitano spesso un rosario in ginocchio
La mamma ne recita uno in ginocchiata a terra ogni sera,
La piccola lo recita quando vuole, è obbligata a recitarlo inginocchiata a terra il mercoledì, il venerdì, il sabato e la domenica.
Spesso lo recitano digiune, sempre di venerdì, in quaresima lo recitano sempre inginocchiate a terra alla mattina, mezzo giorno e sera, e anche prima di andare a dormire...
La quaresima del primo anno la mamma ha obbligato la figlia
La quaresima del secondo anno, ha scelto volontariamente questo supplizio la piccola.
E alla fine della quaresima la piccola dice:
- da ora in poi dovrò recitare un rosario al giorno inginocchiata a terra, come la mamma.
La mamma dice:
- sicura? Dopo non puoi più tirarti indietro...
- sicura - dice la piccola
- ok firma il tuo voto... Varrà come una condanna
- firmato
La mamma bacia la piccola e dice: - piccola ti sei auto condannata... e sono fiera di te...
Il giorno prima della quaresima successiva
La mamma chiede alla figlia:
- vuoi una corona di spine sulla testa?
- si, non potrò più toglierla e la dovrò tenere per l'eternità.
- sicura, non potrai più tornare indietro.
- sicura, firmo anche il voto, che varrà come condanna.
una volta firmato il voto.
La mamma bacia la piccola e dice: - piccola ti sei auto condannata... e sono fiera di te...
anche la mamma accetta la corona di spine come la figlia.

elenco di tutti i temi trattati in questa storia!!


Abito
Chiavi e Lucchetti
Croce
Gioielli
Inferno
Mamma E Figlia
Monache E Frati
nero
Piedi
Punizione
Quaresima
Rosario
Scalzi
Scarpe
Tacchi
tutti i tipi di abito
tutti i tipi di scarpe
Voti